Domani è un altro giorno…si vedrà
La musica è sempre terapeutica, questo si dice, anche quando ci fa piangere disperati come la playlist di Claudio Baglioni che consigliavo nell’articolo Credevo fosse amore invece era un backup
Pianti, sorrisi, comunque smuove l’animo, la testa e il corpo!
Così ho iniziato a fare una selezione delle canzoni nocive, anche canzoni che adoro, a cui sono affezionata, ma che in un qualche modo hanno giustificato alcuni atteggiamenti o modi di porsi del mio cervello.
È un po’ come la nostra cultura, patriarcale, per quanto tentiamo di combatterla è insita dentro di noi e così capita che anche la più convinta attivista nella difesa delle donne possa inciampare in banali atteggiamenti. Ad esempio in una situazione non troppo clamorosa, in cui non è accaduto nulla di fattivo ma c’è un uomo che è interessato palesemente ad una bambina, la madre appena se ne accorge corre ai ripari allontanando quest’uomo e un’altra donna le dice “però prima non hai detto niente, ora non puoi allontanarlo così” oppure “a mia figlia non hai mai fatto niente”.
Come vedete, nonostante le lotte e le tante belle parole, nella quotidianità poi ci si perde in molto meno di un bicchier d’acqua perché la nostra cultura e intrisa di patriarcato da sempre. Ce l’abbiamo nel DNA tutti e tutte nessuno escluso ed è per questo che bisogna fare attenzione e provare a cambiare, così che magari tra cent’anni la situazione sia più equilibrata.
E forse molte meno donne soffriranno di dipendenza affettiva che spesso purtroppo porta a rimanere intrappolate in rapporti nocivi, molto nocivi.
Ma torniamo alle canzoni!
Minuetto
Scritta da Franco Califano interpretata anche da lui, ma portata nel paradiso delle cose meravigliose da Mia Martini. Un capolavoro senza alcun dubbio!
“Continuo ad aspettarti nelle sere per elemosinare amore”
Che dite, mi fermo direttamente qui?
Il problema è che noi amiamo questa canzone, ci strappa il cuore la cantiamo a squarciagola mettendo l’accento su “sono tua, solo tua sono mille volte tua”
Cacchio mi direte, è solo una canzone! E vabbè, ma le canzoni sono terapeutiche giusto? Il che vuol dire che influenzano i nostri pensieri e le nostre emozioni. Contribuiscono a formare la nostra mente, i nostri ideali e la nostra cultura.
Io sono cresciuta con “o campagnola bella” e “sul cappello sul cappello che noi portiamo” e anche se non ho i dischi e non le ascolto, non sarò mai indifferente di fronte ad un organetto che suona o ad una comitiva di alpini che canta!
Ed ecco lì che le canzoni ci fanno credere che sia giusto “elemosinare amore”. Ovviamente prendendo con le pinze queste affermazione, non possiamo escludere che sia così. Certi atteggiamenti, certe sensazioni si stratificano nel nostro cervello. Diventano nostre, parte di noi e magari un giorno potremmo trovarci ad elemosinare amore.
Questa è ovviamente clamorosa, ma ce ne sono altre e altre ancora, non posso elencarle tutte ma tornerò certamente sull’argomento.
Vi lascio con Ornella Vanoni, Domani è un altro giorno, perché in questa canzone c’è lotta, c’è convinzione di se stessi, c’è il perdono verso se stessi. Vi lascio il testo in calce.
Ma occhio che anche questa ad un certo punto fa uno scivolone! Chissà se lo troverete!
Ed è il caso di dire che il backup dei file musicali a qualcosa sarà pur servito!
È uno di quei giorni che
Ti prende la malinconia
Che fino a sera non ti lascia più
La mia fede è troppo scossa ormai
Ma prego e penso fra di me
Proviamo anche con dio, non si sa maiE non c'è niente di più triste
In giornate come queste
Che ricordare la felicità
Sapendo già che è inutile
Ripetere "chissà?
Domani è un altro giorno, si vedrà"È uno di quei giorni in cui
Rivedo tutta la mia vita
Bilancio che non ho quadrato mai
Posso dire d'ogni cosa
Che ho fatto a modo mio
Ma con che risultati non sapreiE non mi son servite a niente
Esperienze e delusioni
E se ho promesso, non lo faccio più
Ho sempre detto in ultimo
Ho perso ancora ma
Domani è un altro giorno, si vedràÈ uno di quei giorni che
Tu non hai conosciuto mai
Beato te, si beato te
Io di tutta un'esistenza
Spesa a dare, dare, dare
Non ho salvato niente, neanche teMa nonostante tutto
Io non rinuncio a credere
Che tu potresti ritornare qui
E come tanto tempo fa
Ripeto "chi lo sa?
Domani è un altro giorno, si vedrà"E oggi non m'importa
Della stagione morta
Per cui rimpianti adesso non ho più
E come tanto tempo fa
Ripeto "chi lo sa?
Domani è un altro giorno, si vedrà"Domani è un altro giorno, si vedrà
Questa cosa delle canzoni andrebbe approfondita un pochino non credi?
Sarebbe molto interessante!
Grazie Elena!
Lo faremo certamente anche perchè sono veramente tantissime ahinoi!