E tu, soddisfi la sua check list?
La check list o lista di controllo è un elenco di cose da verificare prima di intraprendere un’attività, in modo da minimizzare le possibilità di insuccesso.
Ti sei mai chiesto quindi se tu, per una persona che ami, soddisfi i punti della sua check-list?
Le check-list vengono utilizzate normalmente nel lavoro, nella pianificazione e realizzazione di un progetto o nei processi aziendali. Nella vita quotidiana, magari come Furio, prima di organizzare un viaggio o fare una valigia. Se facciamo la lista della spesa, prima di recarsi alla cassa la “checkiamo”. Spesso sono mentali e invece della spunta a matita utilizziamo i nostri neuroni.
Poi c’è chi la utilizza anche per le questione amorose. Ebbene sì, il nostro eroe aveva la sua check list come spiegato nell’articolo “Quando l’altra ha i beni al sole e tu no” e a me è sempre mancata qualche spunta!
Oltre a qualche spunta deve essermi mancata per un po’ qualche connessione neuronale. La cosa positiva è che fortunatamente, nonostante avessi intuito gli elementi della sua lista di controllo, sono rimasta la stessa. Speravo superasse questa rigidità mentale, ma mai ho pensato di sagomare me stessa sulla sua check-list. Volevo mi amasse così, per quella che sono. Illusa!
Liste di controllo e sentimenti.
Di seguito, riporto a grandi linee la lista del nostro eroe, non è completa, ma tendenzialmente vi darà un quadro del tipo.
- Lavoro adeguatemene remunerato.
- Proprietaria di uno o più immobili (1 punto fuori il raccordo, 2 punti dentro il raccordo, 10 punti in zone centrali).
- Genitori facoltosi.
promemoria: questi tre punti sono necessari e non vi si può prescindere in quanto vanno evitate le donne che si mettono con me per togliermi le mie proprietà.
- Avere un automobile e guidare (non sono esenti da questo punto coloro che non guidano per motivi di salute).
- Rifare il letto la mattina appena ci si sveglia.
- Essere un’ottima colf.
- Essere un’ottima badante.
- In età fertile.
- Non fumare, ma offrirmi le sigarette.
- Piacere a mia madre.
- Piacere a mia sorella.
- Con un titolo di studio più alto delle medie e possibilmente anche delle superiori.
- Non pensante, in modo che non mi contraddica.
- Non deve conoscermi e capire tutto quello che mi passa nella testa.
- Non mi deve dimostrare il suo amore. Io sono uomo devo conquistarla io.
- Cosciente che non sarà mai all’altezza di mia madre.
- Cosciente che non sarà mai all’altezza di mia sorella.
- Non deve dirmi la verità su me stesso.
- Non deve pensare cose diverse da quelle che penso io.
- Non ragazze semplici ma sempre in tiro e vestite da “gnocche”
- Usare solo vestiti di marca.
- Non deve preoccuparsi per me.
Ora non me ne vengono in mente altre, ma certamente ci sono. La cosa certa è che io ho veramente poche cose “checkate” e ci può stare che non ho passato la selezione. Come ci devo stare che se non gli avessi insegnato io a liberarsi delle sue check-list lui non se ne sarebbe mai liberato. Ho provato ad aiutarlo ad uscirne perché sapevo dei sentimenti che provava per me e che la lista gli impediva di vivere, ma della Florence Nightingale che è in ognuna di noi ne parleremo in un altro articolo.
Il risultato è che ha checkato un’altra e grazie al risultato del check, altamente positivo, ha creduto di esserne innamorato. Lui crede di essersi liberato grazie ai miei “insegnamenti” ma la verità è che si è solo liberato di me.
Che dire? Che io continuerò a seguire il cuore e non la mia check list, Perché tutti ce l’abbiamo no? Credo sia una caratteristica che ci accomuna tutti. Quello che ci distingue è che alcuni scelgono di seguire il cuore, altri la check list!
E voi che ne dite?
E’ meglio seguire il cuore o la check
list?